Caos Procure, il presidente Mattarella presiede il plenum straordinario del Csm: “Oggi si volta pagina nella vita del Csm”.
ROMA – Il caos Procure è destinato a rimanere impresso nella storia del Csm. A dirlo è il presidente Mattarella durante il plenum straordinario: “Quanto avvenuto – sottolinea il Capo dello Stato riportato da Sky TG24 – ha prodotto conseguenze gravemente negative per il prestigio e per l’autorevolezza non soltanto di questo Consiglio, ma anche per il prestigio e l’autorevolezza dell’intero Ordine giudiziario, la cui credibilità e la cui capacità di riscuotere fiducia sono indispensabili al sistema costituzionale e alla vita della Repubblica“.
Caos Procure, il presidente Mattarella: “Oggi si volta pagina”
Nel suo discorso il presidente Mattarella ha evidenziato come “oggi si volta pagina nella vita del Csm. La prima di un percorso di cui non si possono nascondere le difficoltà e la fatica. Ma bisogna dimostrare la capacità di reagire con fermezza contro ogni forma di degenerazione“.
Il Capo dello Stato ha anche precisato che c’è bisogno di “assoluta trasparenza e di rispetto rigoroso delle regole stabilite nelle procedure e nelle deliberazioni. Tutte le attività del Consiglio, ogni sua decisione, sarà guardata con grande attenzione critica e forse con qualche pregiudicale diffidenza. Non può sorprendere che sia così e occorre essere ancora più consapevoli“.
Caos Procure, il presidente Mattarella: “Il Parlamento deve fare delle riforme in conformità alla Costituzione”
Il presidente Mattarella si è rivolto anche al Parlamento: “C’è la necessità di fare delle riforme in conformità alla Costituzione. Ma tocca ad altre istituzioni discutere ed elaborare eventuali riforme che attengono a composizione e formazione del Csm che deve provvedere ad adeguamenti delle proprie norme interne, di organizzazione e di funzionamento, per assicurare, con maggiore e piena efficacia, ritmi ordinati nel rispetto delle scadneze, regole puntuali e trasparenza delle proprie delibere“.
Di seguito il video con l’intervento di Sergio Mattarella
